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Maggiore sicurezza e flessibilità con più chiavi API

I punti essenziali:

  • Maggiore indipendenza e flessibilità per gli utenti dell’API di DeepL.
  • Livello di sicurezza superiore in caso di chiavi API compromesse.
  • Esperienza utente migliore senza interruzione ai flussi di lavoro esistenti.


Volevi per caso più di una chiave API per il tuo abbonamento all’API di DeepL? Detto fatto! Abbiamo ufficialmente iniziato a supportare più chiavi API

Finora era disponibile solo una chiave API per tutti i flussi di lavoro, ma d’ora in poi sarà possibile crearne più di una. In questo articolo scoprirai tutti i vantaggi per te e il tuo team.

Perché è importante avere più chiavi API?

Illustrazione raffigurante le chiavi API sicure e i modelli di utilizzo in colori diversi

Flessibilità

Questo aggiornamento è innanzitutto all’insegna della flessibilità: il tuo team ora può creare chiavi indipendenti in base alle proprie esigenze. 

Anziché avere un’unica chiave API per i vari ambienti (locale, test, staging e produzione), puoi crearne di singole per ciascun ambiente. Ogni chiave API è ora indipendente dall’altra. 

Dati di utilizzo

La tua organizzazione ha svariati ingegneri dei software, team di sviluppo o persino freelance che lavorano con l’API di DeepL? D’ora in poi puoi assegnare a ciascuno di loro una chiave API specifica. 

In questo modo puoi gestire e generare report sulle singole chiavi per ottenere più informazioni sull’utilizzo dell’API.

Sicurezza

Si tratta di un aggiornamento importante anche dal punto di vista della sicurezza: avere più chiavi API significa che, nel malaugurato caso in cui ne venga compromessa una, cadrai sempre in piedi.

Se viene utilizzata solo una chiave per più flussi di lavoro, invece, c’è sempre il rischio di condividerla per sbaglio con utenti non autorizzati. Questa nuova funzione ti permette di creare più chiavi e all’occorrenza di eliminarle. I tuoi flussi di lavoro possono continuare senza problemi, a vantaggio sia degli sviluppatori che degli utenti.

Ma cos’è una chiave API?

Illustrazione raffigurante quattro nuove chiavi API per un’autorizzazione sicura

Il concetto di chiave API potrebbe non essere chiaro, specialmente per chi non ha esperienza in programmazione. 

La parola “chiave” indica in questo contesto un codice o un identificatore unico utilizzato per autorizzare uno sviluppatore, un utente o un’applicazione. È seguita dall’acronimo “API”, che sta per “Application Programming Interface” (interfaccia di programmazione delle applicazioni), ovvero un tipo di software che permette a due o più applicazioni di comunicare tra di loro.

In parole povere: senza chiave, non si può accedere all’API. 

A cosa servono quindi le chiavi API?

Utilizzare le chiavi API è un’ottima strategia per le aziende che danno la priorità alla sicurezza e a un’autenticazione adeguata degli utenti. Insomma, sono una misura che impedisce a persone non autorizzate di accedere alla tua API.

Riassumendo, avere più chiavi API garantisce flessibilità, fornisce preziosi dati di utilizzo e aumenta la sicurezza. Se ancora non ti è chiaro, vedila così: una guardia giurata è utile per vigilare su una piccola attività, ma non basta da sola se deve proteggere un’azienda grande e complessa.

Avere più chiavi API permette dunque a un’organizzazione di: 

  • Incrementare l’indipendenza e la flessibilità;
  • Raccogliere dati essenziali sull’utilizzo; 
  • Aumentare la sicurezza dell’API. 

Ottimizza i flussi di lavoro con più chiavi API

Avere più di una chiave API fa la differenza. Se la tua azienda ci tiene alla sicurezza, questo aggiornamento è la soluzione ideale.

Vai al tuo account DeepL e comincia a creare più chiavi API per le tue integrazioni!